Mi irrigidii. Sapevo che sarebbero arrivate quelle parole. Era tutta la vita che combattevo con quella spiacevole situazione.
"Non un marinaio, ammiraglio..." Risposi fissandolo negli occhi ".. Ma un soldato, questo sì.. Sono stata educata come tale fin da quando ero poco più che bambina..." Restai ferma, incrollabile ".. Se dubitate del mio valore, vi capisco certo.. Non ve ne ho dato prova.. Nel tal caso.." Sorrisi beffarda "... Buona fortuna.. Cercate pure capitan Giuff in lungo e in largo.. Non lo troverete... Io troverò il modo per salvare Guerenaiz, con o senza il vostro aiuto.. Ho un debito d'onore con lui, e intendo pagarlo... E per quanto Giuff sia stato un gentiluomo con me.. voglio la sua testa, voglio vedere queste acque liberate dal flagello dei pirati..."
Ripresi fiato, e sorrisi "Le informazioni che possiedo d'altronde, farebbero gola.. Che so.. Agli inglesi? Già, sono sicura che loro non sarebbero così stupidi da farsi sfuggire dalle mani il Gufo Nero solo perché reputano le donne brave solo a recitare poesie d'amore!" I miei occhi brillavano di rabbia.
Ogni minuto che passava era prezioso. E loro se ne stavano lì a discutere se io fossi o meno qualificata.
Sbuffai. "..comunque.. Se deciderete di mettermi alla prova sono a vostra disposizione, Milord.." Conclusi con una riverenza ben riuscita.
Ma poi decisi che non avevo voglia di aspettare. Ero stanca di vedere uomini come lui sottovalutarmi.
Mi avvicinai di un passo a Musan che mi guadava con uno sguardo ironico e cinico che mi irritava ancora di più. Sorrisi, docile e tranquilla.
Fui rapida e fulminea.
Gli afferrai il polso sinistro e con una mossa veloce e inaspettata lo immobilizzai, con la mano destra gli sfilai il pugnale, un attimo dopo era puntato alla sua gola.
Sorrisi, perfida.
"..finché c'è un uomo armato accanto a me, io non sono mai disarmata.." E gli feci l'occhiolino ".. Ora, avete intenzione di insultarmi ancora, Messer Musan?" Lo scrutai dritto negli occhi "..l'ultima volta che ho risparmiato un uomo me ne sono pentita amaramente..." Soggiunsi tra i denti.
"Tuttavia combattiamo la stessa guerra.." Dissi togliendo il pugnale dalla gola di Musan.
"Bel pugnale.. " Dissi poi rigirandolo tra le mani.
Mi voltai poi verso l'ammiraglio: "..dunque, di che cosa stavamo discutendo?" Con un sorriso.
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