Davanti a quella scena, Guidaux sorrise.
“Dovete convincere il nostro luogotenente, milady, non me.” Disse a Clio per poi fissare Musan. “Io non so se sia una sirena o la leggendaria regina Teuta rediviva, ma vedo che ha saputo cogliervi di sorpresa.”
Musan chiuse gli occhi e sorrise.
“Signore, la nostra damigella è abile e sveglia...” mormorò lo spagnolo “... forse anche troppo... sfortunatamente per lei, lo sono anche io... al punto da affidare la mia sicurezza a compagni fidatissimi...”
In quel momento Clio sentì qualcosa sfiorare il suo collo.
Guidaux, accorgendosi di qualcosa mostrò un'espressione contratta.
Sul collo di Clio stava infatti muovendosi una tarantola.
“Non viaggio mai senza uno dei miei angeli custodi, milady...” disse Musan alla ragazza “... vi siete avvicinata troppo e loro non amano gli sconosciuti... ah, vi consiglio di non muovervi, perchè il suo veleno agisce in meno di un minuto...”
“Per la barba del demonio!” Esclamò l'ammiraglio.