Vidi Storm, alzarsi come un gatto felice di acciuffare la sua preda, i suoi movimenti erano morbidi tra i tavoli, sino a quando non arrivo' a quello che era di mio padre.....era di spalle e non potei leggere sulle sue labbra.....la conversazione mi sembrava tranquilla, niente strani movimenti.....mio padre era composto cosi' come lo erano i suoi amici, nessuno diloro sembrava essersi allarmato alla sua vista......incominciai ad essere nervosa e a muovermi sulla sedia come in preda a spilli puntati sul mio grazioso fondoschiena...finche' torno' al tavolo.......incominciai a guardarlo con attenzione, portando i miei capelli oltremodo sul viso...il mio abito sporco e malandato non dava all'occhio....." ditemi Storm posso chiedere prelibatezze o cose da poco conto, sapete le nostre risorse finanziarie sono rimaste alla locanda.....Avete avuto una bella discussione con quei bei Signori.......vi ha fatto tornare sorridente e quasi euforico, ditemi Storm... ci sono novita' su Ingrid ?.....ma prima perdonate la mia ineducazione mi avete fatto una domanda e io ancora non ho risposto e prima che io vi consenta tutta la mia attenzione.....ordiniamo pollo e salsa di mele...con pane croccante...amo ascoltare le buone notizie con la dolcezza delle cose buone in bocca......e perdonatemi ancora, mio caro sara' piu' saggio che chiamate voi..il locandiere ...sono ancora in incognito in questa sala...."........Ero cosi' ansiosa che mi sarei voluta mettere a d urlare....ma la calma era la virtu' dei forti...e io dovevo essere forte, per me e per Ingrid.....lei era tutto per me....speravo in cuor mio che Storm fosse la persona che diceva di essere....mi fidavo di lui....e lo avrei voluto fare sino alla fine...
Ultima modifica di elisabeth : 03-12-2012 alle ore 15.58.18.
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