Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-12-2012, 16.48.21   #1177
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
"Siete un uomo sleale, dunque... Bene a sapersi.." Sorrisi ".. Non siete un soldato, siete un sicario.. Mi chiedevo in effetti che ci facesse uno spagnolo al servizio dell'ammiraglio olandese.." Guardai prima Musan poi Guideaux, con aria divertita : "e adesso che vi aspettare che faccia, sentiamo.. Che mi metta a strillare come una donnetta? E perché mai? Morire in un minuto è un offerta generosa... Molto più di quanto mi avrebbe concesso Giuff.." Mi morsi le labbra per reprimere una risata che mi avrebbe scossa "..o il generale Von Rattel se fosse riuscito ad acciuffarmi..." Sorrisi "..poco male.. Guerenaiz è in gamba e se la caverà.. E voi non troverete mai Giuff.."
Portai il mio sguardo lontano, verso il mare che si intravedeva dalla finestra.
John.. Amore mio Perdonami.. Sai che non avrei mai potuto essere diversa.. Sai che non sono capace di stare buona e quieta.. È la mia natura.. So che mi amavi per quella che sono....
Oh, Guerenaiz... Buona fortuna... Ce la farai.. Io..Avrei voluto incontrati in un'altra vita...
Versatemi da bere, fratelli miei.. Vi raggiungerò presto..

"Eppure, signori.." Dissi giocherellando con il pugnale di Musan, lentamente "Amo essere padrona del mio destino..." Con una mossa fulminea perforai la tarantola, ferendomi leggermente il collo.
Il pugnale di Musan l'aveva trapassata da parte a parte, e ora il suo corpo era infilzata sulla sua lama, che tenevo ben lontano dal mio viso.
Con la mano sinistra premetti ai lati della ferita, perché uscisse abbastanza sangue. Infondo, pensai, poteva avermi punto prima di morire.
"Forza.. Cominciate a contare..." Dissi rivolta ai due uomini.
Mi asciugai la ferita con il fazzoletto che tenevo nella manica. In cuor mio ringraziai la serva che aveva insistito perché ne portassi uno con me.
Poggiai l'indice sulla ferita, e mi portai il dito insanguinato alle labbra. Il mio sangue era caldo e metallico, nessuna traccia del veleno.
Sospirai di sollievo, senza darlo a vedere.
"..No, temo che non sia così semplice liberarsi di me..." Dissi guardando Musan con un sorriso "..questo era un vostro amico fidato? Non dovete essere un tipo molto socievole, Milord.." Strizzando l'occhio.
"Non sono una sirena, e nemmeno Teuta rediviva.. Non so nulla di mare.. Sono un semplice soldato..."
Schioccai le dita della mano sinistra, e guardai il pugnale "Cosa diceva quel poema italiano che mio padre mi leggeva sempre? Costei gl’ingegni feminili e gli usi tutti sprezzò sin da l’età più acerba: a i lavori d’Aracne, a l’ago, a i fusi chinar non degnò la man superba" sorrisi ".. Già.. Clorinda è sempre stata la mia preferita.. "
Respirai forte.
"Bene, Messer Musan.. ora che cosa mi aspetta? Uno sciame di pipistrelli?" Sorrisi, ironica.
"Vogliamo sprecare altro tempo, o iniziare a parlare di cose serie? Non sono una che si arrende facilmente..." Dissi osservando l'ammiraglio : "ma ancor meno una che supplica.. quindi se non volete il mio aiuto, è affar vostro.. Ma io non ho intenzione di perdere un minuto di più..."
Sostenni il suo sguardo, ferma e decisa.

Ultima modifica di Clio : 04-12-2012 alle ore 00.00.02.
Clio non è connesso