Guisgard prese la mano di Talia e la baciò.
“Sai...” disse guardandola negli occhi “... ti ho attesa da anni e non ho intenzione di mancare neanche ad una delle promesse che ti ho fatto... raggiungeremo quell'isolotto e gli daremo un nome... e sarà solo nostro...” strinse la sua mano “... questo è l'ultimo viaggio, Gioia mia... te lo giuro...” sorrise di nuovo “... Giuff è un vigliacco e forse non ci sarà neanche ad aspettarmi... è furbo e magari sarà già chissà dove, in cerca di denaro e di donne...” la prese fra le braccia “... sai, fra arrembaggi, tesori e fughe, mi sono accorto di non averti detto ancora una cosa... Talia, io...”
In quel momento un bucaniere avvistò qualcosa all'orizzonte.
“Ehi, c'è qualcosa tribordo!” Gridò. “Sembra una barca! La vedi, Cavaliere25?” Domandò poi al pirata che faceva da vedetta.