Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Vado a vedere io.” Disse all'improvviso uno dell'equipaggio.
“Si, Tellyo.” Annuì Austus. “Va a dare un'occhiata.”
Ma proprio in quel momento il vecchio Fulsin si avvicinò al parapetto.
“Non era nessuno dei nostri...” disse a Talia “... ciò che avete visto non era uno dell'equipaggio...”
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I miei occhi si staccarono da quell’imbarcazione, infine, e si puntarono sull’uomo che si era fermato accanto a me...
“Io conosco la storia di Lanzaras e del suo tesoro...” mormorai, fissando i miei occhi nei suoi, dopo averlo osservato per lunghi minuti “Conosco la storia dell’isola perduta, non segnata su nessuna mappa, e dei tre spiriti posti a sorvegliare l’oro del capitano. Conosco la storia del pirata spietato, senza cuore. Sì, conosco tutto ciò... mio nonno mi raccontava queste storie quando ero piccola... le conosco bene!”
Lo osservai ancora per un momento, studiandolo...
“Tuttavia...” sussurrai poi, accennando all’imbarcazione alle mie spalle “Tuttavia, Guisgard è su quella nave, non è ancora tornato... ed io non so che cosa aspettarmi da essa! Avete ragione, ho visto qualcosa! O credo di aver visto qualcosa. Un’ombra. Ma non so che cosa sia! Non ne so abbastanza! Ed è per questo che ho bisogno che ora mi diciate quello che ancora non so!”
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Un nuovo fulmine fece sussultare la Santa Rita.
“Allora vado a controllare...” mormorò Tellyo.
E fu in quel preciso istante che dalla nave maledetta si udì un grido disumano.
Un grido di disperazione e dannazione.
“Cosa è stato?” Urlò Austus. “Avete sentito? Era uno dei nostri?”
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Quel grido agghiacciante pervase l’aria.
Per un istante sulla Santa Rita calò il silenzio più nero, tutti fissavano l’imbarcazione che ondeggiava di fronte a noi...
Poi la voce di Austus si levò... ed in essa di poteva facilmente leggere lo sconcerto e la paura che pervadeva tutti noi.
Tornai a osservare Fulsin...
“Ditemelo adesso!” ingiunsi, la voce vagamente tremante “Ditemi quello che non so e che dovrei sapere... ora! Ora... perché tra pochi minuti, che siate d’accordo o meno, salterò su quella nave... e solo il Cielo sa che cosa troverò!”