“Si, è tutto finito, cara...” disse Fhael stringendo fra le braccia Cheyenne...” si voltò poi verso il vecchio che era fermo a fissarli “... è andata così, proprio come ha detto mia moglie... lei è stata catturata dai pirati, che poi hanno deciso di venderla come schiava. Gli eventi, alla fine, hanno fatto si che arrivasse qui da voi... ed in questo io vedo la Mano del Cielo... se solo penso a cosa poteva accaderle...” scosse il capo “... invece la Provvidenza ha voluto che giungesse qui da voi che, da quanto lei stessa mi ha raccontato, non solo l'avete ospitata, ma anche trattata con affetto... naturalmente, voi capirete, io non potevo rivelarvi tutto... volevo comprendere in che modo vivesse mia moglie presso di voi... ma poi, accorgendomi della vostra bontà d'animo, ho deciso di rivelarvi tutto... io... non ho parole... non so come esprimervi la mia riconoscenza... sarò vostro debitore per sempre...” e strinse di nuovo Cheyenne.
“Da quanto siete sposati?” Domandò il vecchio.
“Da un anno ormai.” Rispose il portoghese. “Conobbi Cheyenne quando mi recai da alcuni miei amici... lei era la figlia adottiva di un mio ex superiore... e di lì a poco ci siamo innamorati.”
“Capisco...” annuì il vecchio “... beh, allora tutto è bene ciò che finisce bene...”
“Ma io voglio ripagarvi.”
“Ripagarmi?” Ripeté Il vecchio. “E di cosa? Di avervi reso vostra moglie?”
“Non fraintendetemi...” sorridendo Fhael “... voi avete pagato un prezzo ed io voglio rendervi il vostro denaro.”
“E' peccato” disse il vecchio “riscattare con del denaro un essere umano. E' peccato contro il Cielo. Vuol dire che ripagherete la Provvidenza restando un mese nella mia casa. Come ospiti. Sapete, vivo solo ed avere persone in casa è piacevole.”
“Mi sembra un nobile gesto il vostro.” Annuendo Fhael. “Sei d'accordo, Cara?” Rivolgendosi a Cheyenne.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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