Mi appoggiai al parapetto e guardai Musan con le braccia incrociate e un espressione irriverente dipinta sul viso: "...oh, non fate tanto il gradasso con me davanti ai vostri uomini, Milord... Se sapevate da solo dove si sono diretti quei due pirati, dovevate dirlo subito.." Strizzando l'occhio.
Mi chinai sulle gambe perché la bimba, che teneva lo sguardo fisso sul ponte, mi potesse guardare in faccia.
"Ciao, piccola.." Dissi dolcemente, tentando di catturare il suo sguardo.
"Io sono Clio..." Con un sorriso.
Le allontanai delicatamente un ricciolo dalla faccia.
"..adesso ti porto a pulire questo bel faccino.. Ti va?"
Alzai lo sguardo verso Musan: "..la porto nella mia cabina, se voleste essere così gentile.." Mi interruppi, con un sorriso ironico: "..perdonatemi, non era mia intenzione offendervi, così... Umano da comprendere che la bimba ha bisogno di qualcosa da mangiare..." Mi alzai, appoggiando la mano al ginocchio.
"Sono certa che si aprirà dopo aver mangiato.." Dissi rivolta allo spagnolo.
"E un vestito.. Datemi un pezzo di stoffa, o la camicia di una divisa piuttosto.. Non può andare in giro conciata così..."
Presi per mano la bimba e la condussi sottocoperta.
Dopo aver fatto un passo mi voltai, chinai leggermente il capo: ".. Grazie..".
Arrivammo alla mia cabina senza che la piccola dicesse nulla.
Chiusi la porta verso di me.
Nel farlo, rabbrividii, il ricordo dei ragni era ancora troppo vivo. Ma mi imposi di dominarmi.
"..metti pure dove vuoi, piccola.." Dissi mentre preparano una bacinella con dell'acqua e vi intingevo una salvietta, per aiutarla a lavarsi.
"..vedrai, sarai bellissima.." Dissi mentre le pulivo delicatamente il visino spaventato. "..ci vorrebbe una bella tinozza per il bagno, eh?" Con un sorriso.
Mi sedetti accanto a lei.
"..ti va di dirmi come ti chiami, piccola?"
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