La stanza era semplice ed ordinata... la lampada ad olio appesa alla parete era accesa, come se l’occupante di quella cabina non si fosse allontanato che per pochi minuti... e, nel complesso, si percepiva la medesima sensazione presente nel resto della nave...
Varcai la soglia dietro a Guisgard e mi guardai intorno, come in cerca di dettagli...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Credo sia la cabina del comandante...” disse Guisgard a Talia “... e questo deve essere il diario di bordo...” prendendo quel libricino e sfogliandolo.
Il suo sguardo cadde poi sulla tazza di tè.
“Strano...” mormorò prendendola in mano “... è ancora tiepida...”
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Riportai gli occhi su di lui, fissandolo per un momento...
“Davvero?” mormorai, sorprendendomi di quanto poco mi sembrasse strana quella notizia in quel momento...
Mi accostai a lui, dunque, e presi tra le mani il libretto che aveva riappoggiato sul tavolo...
“Il diario di bordo...” mormorai “Credi che possa fornirci almeno un nome?”
Lentamente lo girai e sollevai la copertina, scoprendo la prima pagina...