Talia cominciò a sfogliare quel libretto...
“Diario del capitano Tweny...
Settantunesimo giorno di navigazione.
Non dovevamo accogliere quei due naufraghi.
Hanno portato scompiglio a bordo.
Prima quelle loro storie sul tesoro e poi su quell'isola dannata.
Io sono il comandante e non dovevo lasciarmi sedurre da queste cose.
E dunque sono io il vero e solo responsabile di tutto questo.
Tutto è cominciato dalla nostra sosta sull'Isola del Fungo, agli estremi confini di questi mari.
Lì volle andare l'equipaggio, in seguito ai racconti dei due naufraghi.
Ed io, maledicendo la mia debolezza, temendo un ammutinamento, accettai tutto questo.
Dall'Isola del Fungo salpammo dopo tre giorni, verso Settentrione.
Cercavamo un'isola sconosciuta ed ignota.
Quella su cui era stato nascosto il tesoro del pirata Lanzaras.
I naufraghi dicevano di averla vista.
Trascorremmo un mese in mare a cercarla, ma senza risultati.
Neanche le calde giornate di Agosto resero possibile la nostra ricerca.
Di quell'isola non vi erano tracce.
Ma dopo quel mese cominciarono ad accadere quei terribili fatti.
Inspiegabili e tremendi.
La superstizione allora prese piede tra noi.
Come un morbo, qualcosa di oscuro si diffuse tra noi...”
In quel momento la nave sussultò bruscamente, facendo perdere l'equilibrio a Talia.
Il libretto cadde a terra, ma Guisgard riuscì ad afferrare la ragazza.
La lampada cadde e si spense, facendo piombare il pirata e la sua amata in un buio fitto e profondo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 12-12-2012 alle ore 17.48.12.
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