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Vecchio 20-12-2012, 17.03.08   #1422
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Scena XV: L'Isola del Fungo

“Edmond divorò con gli occhi quella massa di scogli che erano tinti di tutti i colori del crepuscolo, dal rosso vivo fino all'azzurro cupo; di tratto in tratto gli salivano al viso vampate ardenti: tutta la fronte si imporporava, una nube rossa gli passava davanti agli occhi.”

(Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo)



Guisgard sorrise a quelle parole di Talia.
Le si avvicinò e la strinse fra le sue braccia.
“Non voglio vederti o sentirti triste...” disse baciandole i capelli “... e tuo nonno non sbagliava affatto, sai?” La fissò facendole l'occhiolino. “Tu vali davvero un tesoro. In tutti i sensi. Vuoi venire con me sul castello di poppa? Prima che il Sole tramonti? Voglio vedere una cosa...”
Dopo qualche minuto i due salirono in coperta e raggiunsero poi il castello di poppa.
Erano da soli, circondati da un mare piatto, reso ambrato dal dolce Sole e avvolto in una bellezza quasi primordiale.
Un profumato vento di salsedine accarezzava i loro capelli e i loro volti.
Guisgard allora abbracciò da dietro Talia e delicatamente sfilò alcuni dei lacci che stringevano il vestito sulla schiena di lei.
Quell'ambrato alone così si posò dolcemente sulla sua pelle, sfiorandola e scaldandola come fosse un sospiro.
I suoi capelli si gonfiarono al vento e divennero quasi più chiari.
La pelle assunse così lo splendore della porcellana e i suoi occhi divennero luminosissimi.
Allora sulla sua schiena, quasi accendendosi, prese di nuova forma quel disegno, stavolta in maniera limpida e chiara.
“E' una mappa, Talia...” sussurrò Guisgard “... raffigura un'isola in mezzo al mare... e conduce ad un tesoro...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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