I boati di quel mortaio, l'acqua che schizzava ovunque sul ponte, le grida dei marinai, il fragore delle esplosioni.
Come un Averno di fiamme e acqua, tutto intorno alla Santa Rita sembrava sul punto di collassare.
Talia stringeva a sé Maraiel, che tremando si aggrappava alle mani della ragazza senza dire nulla.
Il suo visino era pallido, bagnato e con i capelli inumiditi tutti appiccicati intorno al volto.
“Ci stanno attaccando...” disse qualcuno all'improvviso “... ci stanno attaccando...”
Era il pappagallo Becco di Ferro che si appollaiò accanto a Talia e a Maraiel.
“Ma con che razza di cannone ci stanno attaccando?” Urlò Emas.
“Non lo so” fece Guisgard “ma se arriverà a colpirci per bene, allora ci farà non pochi danni! Presto alle polveri!” Ordinò poi.
Un attimo dopo, con un salto, superò i brevi scalini e raggiunse il castello di prua, dove si trovavano Talia e la bambina.
“Talia, presto, dovete scendere sottocoperta!” Disse il pirata alla ragazza. “Lì sarete al sicuro! Scendete nella nostra cabina, presto!”
E altri boati fecero sussultare la nave.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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