Lin fissò anch'egli il mare.
Quel mare che stava guardando anche Altea.
Quello stesso mare ora dominio delle navi spagnole che assediavano Las Baias.
“Il tesoro di Lanzaras...” disse con un filo di voce Lin “... forse servirebbe solo quello per pagare gli spagnoli e raggiungere la nostra salvezza... ma quel tesoro non esiste... è solo uno dei tanti miti che il mare sussurra agli animi romantici ed insoddisfatti che solcano le sue acque... la verità è ben altra... la verità sono quelle navi spagnole... venite, dobbiamo controllare i bastioni e scoprire se i cannoni sono ancora funzionanti...”
Raggiunsero così le fortificazioni che racchiudevano le pendici del promontorio.
Ma proprio in quel momento le fregate spagnole cominciarono a muoversi verso la città e poco dopo riaprirono il fuoco contro il porto.
E una cannonata colpì in pieno uno dei bastioni.
Era quello in cui si trovavano Altea e Lin.
Un boato e poi un crollo.
Un attimo dopo Altea si ritrovò davanti ad un muro di polvere spesso ed impenetrabile anche per la luce del Sole.
Le navi spagnole riuscirono alla fine a superare le ultime difese che impedivano l'accesso al porto e cominciarono a sparare sul centro abitato di Las Baias.