La lancia raggiunse la Santa Rita e fu issata a bordo.
Il tesoro fu così mostrato all'intero equipaggio e grandi festeggiamenti cominciarono sulla nave.
E durarono fino a notte.
Cavaliere25 insieme a Becco di Ferro fu l'attrattiva per gli uomini a bordo.
Pian piano il giovane bucaniere insegnò a parlare al suo pappagallo e questo destò meraviglia fra l'equipaggio.
Alla fine restò il canto sereno, ma un po' malinconico, di qualche bucaniere, mentre in lontananza alcune stelle scintillavano oltre le alte nuvole tropicali.
Guisgard si avvicinò al parapetto e restò a fissare quello spettacolo.
Con gli occhi cercava le poche luci che impreziosivano quello scenario.
“Sai...” disse a Talia “... ora abbiamo una fortuna con quel tesoro e sento che questo viaggio è giunto alla fine... e pensavo... esiste un isolotto, nelle Flegee Settentrionali... gli indigeni del posto lo chiamano così, Isolotto... io vorrei acquistarlo e poi potremmo dargli un nome... cosa ne pensi, Talia? Un nome che lo renda solo nostro... per sempre...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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