Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Guisgard si avvicinò al parapetto e restò a fissare quello spettacolo.
Con gli occhi cercava le poche luci che impreziosivano quello scenario.
“Sai...” disse a Talia “... ora abbiamo una fortuna con quel tesoro e sento che questo viaggio è giunto alla fine... e pensavo... esiste un isolotto, nelle Flegee Settentrionali... gli indigeni del posto lo chiamano così, Isolotto... io vorrei acquistarlo e poi potremmo dargli un nome... cosa ne pensi, Talia? Un nome che lo renda solo nostro... per sempre...”
|
I miei occhi, dopo aver vagato per qualche momento sul ponte tra la gioia degli uomini, erano poi corsi a scrutare quella distesa...
a quelle parole, tuttavia, si sollevarono ad osservare Guisgard...
"Un Isolotto..." mormorai "Un Isolotto solo per noi..."
Per qualche momento assaporai quelle parole, sorridendo appena... assaporai quella sensazione di calore che avevano portato con sé e i mille sogni meravigliosi che ne erano scaturiti...
poi, di colpo, quasi senza che me ne accorgessi, quel vago senso di disagio che provavo si impadronì di me... tremai, allora, come in preda a violenta vertigine...
"Tu parli di un sogno, Anima mia..." sussurrai "Parli di un sogno meraviglioso! Rifugiarci su quell'isola e dimenticare tutto e tutti, dimenticare il resto del mondo, annullare perfino il tempo... non avere più distanze da colmare, né pensieri, né preoccupazioni... pensare soltanto a noi, solo ad essere felici..."
Sospirai...
"Ma..." esitai "Ma che cosa accadrà quando ci troveranno, Guisgard? Tu sei il pirata più ricercato delle Flegee probabilmente, ed io... beh, credi che mio padre ed i suoi potenti alleati rinunceranno così facilmente a trovarmi? O a trovarti?"
La mia voce era cupa e tetra, ora, i miei occhi divennero lucidi e la mia mano tremò violentemente, tanto che dovetti stringere il parapetto per fermarla...
"Cosa accadrà, Guisgard, quando la Compagnia approderà su quell'isolotto? Cosa ne sarà di te? Di noi?"
Mi faceva male anche guardarlo adesso... sapevo che non gli sarebbero piaciute quelle parole, non piacevano neanche a me... eppure quella nera paura era tutto ciò che riuscivo a vedere.