Com'è bello tornare a Camelot...

Mi è bastato entrare nel giardino, ascoltare le note e i discorsi dei giorni passati, per rendermi conto di essere stata via troppo a lungo.
E' vero, non ero lontana, ma il rigore che mi ero imposta mi impedivano di scendere in città, lo studio assorbiva ogni mio pensiero, e temevo ogni distrazione. Non mancavo, però di guardare fuori dalla mia finestra, ogni tanto, respiravo per qualche momento l'aria pulita del giardino.
Mi avete fatto sorridere ed emozionare anche in questi giorni di assenza con i vostri discorsi, le vostre descrizioni di paesaggi lontani o vicini, le vostre melodie, e vi ringrazio.
Ho scelto un giorno splendido per abbandonare l'isolamento della mia stanzetta, e scendere in città. Un sole caldo e rassicurante rende questa parte di città ancora più bella, eppure l'aria che si respira è ancora fresca e pungente, la primavera è assai lontana.
Porgo i miei più cari saluti a tutti voi..
Lord Taliesin,
ascoltare i vostri canti uno dopo l'altro, mi ha donato un crescendo di emozioni che è difficile esprimere a parole, ma di cui vi sono immensamente grata.
Lord Emrys,
sono lieta di fare la vostra conoscenza, le vostre note mi sono giunte limpide e chiare, nonostante lo scorrere del tempo, ed ho potuto apprezzarne la bellezza.
In realtà, mi rendo conto solo ora che le nostre strade si sono incrociate qualche giorno fa nel palazzo delle arti. In quell'occasione, il mio essere furtiva mi ha portato ad essere tremendamente scortese, poichè non mi sono presentata nè vi ho salutato.
Spero vorrete accettare le mie scuse più sincere per il mio comportamento, insieme ai miei omaggi e saluti.
Buona domenica, dunque, dame e cavalieri di Camelot...