Questa profezia, ritenuta opera di Santa Malachia di Armagh avrebbe la pretesa di profetizzare non solo i nomi di 111 Papi ma anche la fine del mondo e il conseguente
giudizio universale. Stando a quanto affermato dalla profezia, infatti, con l'ultimo Papa della serie si dovrebbe compiere la distruzione della città di Roma.
La Profezia si compone di
112 frasi in latino: ognuna, riferita ad un diverso Pontefice, ne indicherebbe alcune caratteristiche.
Gloria Olivae è la frase che ha definito
Benedetto XVI: l'ulivo è l'albero simbolo della Pasqua e la prima Pasqua del pontificato di Joseph Ratzinger cadde nel giorno del suo compleanno, il 16 Aprile.
Giovanni Paolo II era stato definito, invece, come
De Labore solis: come la fatica del Sole fu il lavoro compiuto dal Papa polacco, ma non solo. La locuzione "de labore solis" si può tradurre anche con eclissi solare che a quanto pare avvenne sia nel giorno della nascita che dei funerali del più amato dei Papi.
Il prossimo Papa, secondo la Profezia, sarà
Petrus Romanus.
Alcuni hanno voluto riconoscere in questa descrizione il Cardinale Tarcisio Pietro Evasio Bertone, nato a Romano Canavese. Al pontificato di Petrus Romanus, l'ultimo Papa, si accompagna una profezia nemmeno troppo sibillina:
"
Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli cadrà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen"
Sicuramente le "dimissioni" di Benedetto XVI aggiungono un ulteriore velo di inquietudine a tutta la faccenda. Dopo il 28 Febbraio, ultimo giorno del Pontificato di Papa Ratzinger, si procederà alla convocazione del
Conclave (che dovrebbe avvenire per la metà di Marzo) e all'elezione del nuovo Pontefice. Benedetto XVI non parteciperà al conclave e, dopo un primo periodo della residenza di Castel Gandolfo, si ritirerà nel monastero di clausura sul colle vaticano.
Stando a questa interpretazione della Profezia, quella che ci accingiamo a vedere sarà l'ultima
fumata bianca della storia della Chiesa.
Taliesin, il bardo