La madre di Clio restò un attimo perplessa.
Poi l'insistenza e l'entusiasmo di sua figlia, uniti alla fiducia che lei nutriva verso Lucius, fecero ammorbidire la posizione della donna.
Poco dopo, mandato a chiamare da Miriam, Lucius arrivò al palazzo.
La madre di Clio volle subito parlargli e poi fece chiamare anche sua figlia.
“Allora...” disse ai due giovani “... vi lascerò andare in quella città... ma a due condizioni... che prendiate alloggio presso un monastero o una scuola episcopale... ed esigo che mi scriviate almeno una volta a settimana. Intesi? Bene.” Annuì la donna. “Darò ordine che preparino subito i tuoi bagagli, Clio.” Ed uscì.
“Sant'Agata di Gothia...” mormorò Lucius una volta rimasto solo con Clio. “... che posto sarà? Io non l'ho mai sentito! Però ho sentito parlare della guerra. E molto. Sai che gli Arciduchi di Capomazda sono una stirpe maledetta?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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