Il locandiere gettò uno sguardo nella direzione indicata da Parsifal, dove si trovava il tavolo di quei quattro uomini.
“Credo siano contadini, cavaliere.” Disse. “Lo si vede dai loro abiti. Probabilmente vengono dal fondovalle. Ma non temete, non vi daranno alcun problema. Sono un po' rozzi, ma brava gente infondo.” Diede allora ordine al suo figliolo di accompagnare Parsifal al piano di sopra, dove si trovava la sua stanza.
Lì il cavaliere avrebbe potuto riposare.
Ma appena il figlio del locandiere uscì, qualcun altro apparve sulla soglia.
Erano i quattro uomini che Parsifal aveva visto giù.
“Perdonate, messere...” fece uno di quelli “... abbiamo notato il vostro portamento e poi la corazza che indossate... siete di certo un nobile cavaliere...”
“Noi non vogliamo recarvi noie, messere...” intervenne un altro dei quattro “... ma in giro si dice che i cavalieri sono al servizio dei più deboli e così noi...”
“Siamo intenzionati a pagare i vostri servigi, sia ben chiaro...” prese a dire un altro ancora di loro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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