Il capovillaggio annuì a quelle parole di Parsifal.
“Si, credo che sia fattibile questo.” Disse. “Qui al villaggio abbiamo molti rimedi per allontanare insetti vari e dunque rendere i terreni tossici non sarà un problema. Anche scavare fossati e armarli di aculei o trappole varie non rappresenterà una difficoltà. Voi controllerete i confini e il perimetro del villaggio, così da scegliere le zone più facilmente difendibili e i passaggi obbligati per avvicinarsi. Quanto all'addestramento, quello credo spetterà a voi e ai cavalieri che assolderete. A proposito, sapete già dove cercarli?”
In quel momento entrò il parroco del villaggio.
“Salute a voi.” Salutando il capovillaggio. “E che Dio vi assista, cavaliere.” Sorridendo a Parsifal. “Entrando ho udito i vostri discorsi e credo di potervi dare qualche indicazione in merito...”
“Riguardo a cosa?” Chiese il capovillaggio.
“Dieci giorni fa ho incontrato alcuni cavalieri.” Rispose il chierico. “Sono entrati in chiesa e hanno chiesto di essere confessati, ascoltare messa e prendere il Corpo di Nostro Signore. Questo perchè erano diretti in una città lontana per provare il loro valore ad un grande torneo. E mi hanno detto che i migliori cavalieri della regione sono tutti intenzionati a partecipare a quel torneo. Dunque credo che per arruolarne qualcuno bisogna recarsi in quella città.”
“Conoscete il nome di quella città?”
“Santa'Agata di Gothia...” fissandoli il sacerdote.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|