Abul ascoltò Elisabeth quasi in religioso silenzioso.
“Vostro marito” disse poi “era Cristiano, ma alle porte della Città Santa aveva conosciuto alcuni adepti di Nab... essi lo istruirono alle Verità Assolute, quelle che rendono sacre tutte le Fedi conosciute... ma purtroppo, per ogni grande verità, vi è sempre una grande menzogna... è il senso del Creato... l'eterna lotta tra la Luce e le tenebre, tra ciò che è giusto e ciò che non lo è... vi sono adepti di quelle tenebre che agiscono contro la Luce... e sono essi i veri responsabili... voi lo ignorate, ma è così... si tratta di una setta potente, partita da Oriente ed ora stabilmente presente in queste terre... sono loro i responsabili del vostro dolore... e sono intorno a noi... e forse voi stessa ne avete incontrati alcuni al vostro arrivo qui a Sant'Agata di Gothia...”
“Li abbiamo incontrati?” Stupita Elina. “Come è possibile?”
“Sono ovunque...” fece Abul “... ovunque intorno a noi...”
“E come si possono riconoscere?” Chiese Elina.
“Sono conosciuti come gli uomini senza ombra...” rispose Abul.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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