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Vecchio 08-03-2013, 18.42.09   #376
Talia
Cittadino di Camelot
 
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Talia sarà presto famosoTalia sarà presto famoso
Accadde tutto in fretta...
la reazione dei quattro cavalieri fu molto più rapida ed incisiva di quanto non mi fossi attesa, nessuna titubanza, nessun dubbio...
sussultai quando quel pugnale mi sibilò vicino ed andò preciso a colpire la mano del Capitano...
sollevai gli occhi sul cavaliere che l’aveva lanciato e, forse per la prima volta nella mia vita, non riuscii a celare dietro alla mia consueta maschera di ghiaccio tutta la mia sorpresa ed il fatto che fossi così profondamente colpita...
lo fissai che un lungo momento, quel cavaliere, il cavaliere misterioso...
lo osservai per un momento lunghissimo... poi mi riscossi.
“Basta!” ordinai.

Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard Visualizza messaggio
“Fermatevi!” Ordinò all'improvviso l'Arconte Meccanico dalla Loggia Reale. “Fermatevi tutti!”
E attorno al palco arrivarono decine di soldati armati.
Tutto questo tra lo stupore generale.
I miei occhi si mossero intorno...
i soldati feriti...
il capitano che si teneva la mano...
i quattro cavalieri con le armi ancora in pugno...
i soldati di Sant’Agata che accerchiavano il palco...
l’Arconte immobile e teso, in piedi sulla Loggia.
“Vi ringrazio, Arconte...” dissi allora, gentilmente, voltandomi in quella direzione “Ma, vi prego... calmatevi!”
Lentamente infilai una mano nella manica del mio abito e ne trassi un fazzoletto candido che porsi al Capitano, perché si bendasse la mano ferita... poi gli feci segno di retrocedere appena, con i suoi uomini, e tornai a guardare i quattro cavalieri di fronte a me...
“Cavalieri... devo complimentarmi con voi!” dissi “E vi devo le mie scuse, suppongo, per questa mia piccola... come definirla... piccola ‘prova’! Mi è stato insegnato, da sempre, a non riporre la mia fiducia se non nei meritevoli... di non giudicare chi mi sta di fronte dal nome che porta, ma in base alle proprie capacità... ed erano le vostre capacità che io desideravo testare, avvalendomi dell’ausilio del Capitano delle Guardie di Sygma, uomo di provata onestà e di antica e solita fedeltà alla Casa di Sygma.”
Tacqui ed i miei occhi gelidi ed imperscrutabili tornarono a scrutarli ad uno ad uno, ma intensamente questa volta...
quando giunse sul misterioso cavaliere che aveva lanciato il coltello, poi, il mio sguardo si soffermò... si soffermò e lo studiò a lungo, pensando a ciò che il Maestro mi aveva detto di lui, a ciò che avevo udito l’Arconte affermare, a ciò che avevo sentito osservandolo privo di sensi in quella stanza semibuia...
Infine, li distolsi e tornai a guardarli tutti...
“Ed io adesso so che posso fidarmi di voi, cavalieri... da oggi avete tutti la mia fiducia e la mia stima!”
Lasciai che quelle parole scivolassero tra gli astanti e salissero fino alla Loggia... tutti... non lo avevo detto per caso, io non dicevo mai niente per caso, e l’Arconte e il Maestro lo sapevano.
“Avete vinto un torneo, cavalieri...” ripresi poi a dire, con il tono che si faceva vagamente più solenne “E questo vi ha messi in una fortunata posizione! Ciò che io ho forzosamente messo in scena non è che un piccolo ed infinitesimale esempio di ciò che potrebbe accadere, un assaggio di ciò che potreste trovarvi a fronteggiare... perciò adesso vi chiedo... e sarà la prima e l’ultima volta che lo farò... desiderate voi, coscienti dei doveri e degli sacrifici che ciò comporterà, giurare fedeltà alla Casa di Sygma ed assumervi il compito che vi sarà richiesto? Se accetterete, io vi investirò con la più alta carica cavalleresca di cui dispongo e da quel momento in avanti voi risponderete delle vostre azioni solo e soltanto di fronte a me. Se rifiuterete, avrete lo stesso la mia stima ed il mio permesso di lasciare Sant’Agata quando più lo riterrete opportuno... ma dovrete darmi adesso la vostra risposta!”
Un altro momento di silenzio...
i miei occhi si mossero tra loro, poi tra i soldati che ci accerchiavano, tra il pubblico e gli astanti... infine tornarono, seri, su di loro...
“Ed ora... le vostre risposte, cavalieri!” dissi.
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** Talia **


"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."

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