Guisgard uscì così dal palazzo, fino a giungere nel cortile.
“Hai un pessimo carattere tu.” Disse una voce.
“Davvero?” Con indifferenza Guisgard. “Forse hai ragione... si, avrei dovuto dare una lezione a quel cavaliere sbruffone. Ma forse sarebbe stato troppo davanti alla principessa.” Scosse il capo.
“A cosa pensi?”
“Hai sentito no?” Fece il cavaliere. “Stavano parlando di misteriosi aggressori nella selva...”
Ad un tratto gli si avvicinò un valletto.
“Sir Guisgard?” Chiese il valletto. “Questo biglietto è per voi.”
E andò via.
Il cavaliere lo aprì e ne lesse il contenuto.
Si diresse poi verso il giardino, fino a quando non notò due ragazze sedute su una panca.
“Salute a voi.” Avvicinandosi e mostrando un lieve inchino alle due. “Cara cugina. Lady Vivian.” Salutandole entrambe.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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