Passarono i giorni e le cose non migliorarono,alla decima alba Brianna in sella a Bryan decise di lasciare Camelot per dirigersi verso meta sconosciuta.
Il suo lungo girovagare di terra in terra non la rendeva felice, ne tanto meno il compagno d'avventura.
Mentre Bryan si accingeva ad abbeverarsi nel fiume ,Brianna notò qualcosa di strano davanti a lei,uno strano castello circondato da nubi scure ,fulmini persistenti e continue raffiche di vento assiduo;era arrivata nelle terre della zona grigia, con coraggio si addentrò nella fitta nebbia ,strani versi provenienti da alberi secchi e spogli, l'aria si fece pesante il cavallo irrequieto avanzva a stento Brianna per amore del suo cavallo decise di proseguire a piedi. Più ci si addentrava più la nebbia si faceva diradata non poteva credere a quello che cera li, odori nauseabondi di animali morti ,grandi volatili,centinaia di volatili metà donne meta volatili creature oscure citati solo nelle leggende diCamelot, tutte donne bellissime con ali e artigli impressionanti.
Brianna collegò Sofy a queste creature e si rese conto che anch'essa era una di loro,andava eliminata ma come si domandòBrianna,all'improvviso si ricordò del suo maestro che le aveva insegnato a combatterema gli insegnò anche sulle leggende,tutto quanto, e si ricordò che doveva trovare la regina delle Ekatus, trafiggerla al cuore mentre dorme, niente di più facile, mormoro fra se Brianna ma la regina delle Ekatus non dormiva mai, solo un giorno di luna piena ogni trecento lune il caso volle che era proprio questa notte. Ma i piani andarono leggermente diversi le Ekatus di guardia si scagliarono contro Lady Brianna, sguainò la spada e iniziò a combattere non poteva perdere tempo era l'unica possibilità per salvare Alek e il regno,aveva tempo solo fino alle prime luci prima che la regina Ekatus si svegliasse.
La luna aveva già iniziato il conto alla rovescia doveva fare presto ma le Ekatus non la facevano passare ma doveva farlo, preseum'po di respiro prima affrontare la battaglia finale. Raccolse tutto il coraggio che aveva in corpo e gridò- sono qui regina delle Ekatussono pronta a combattere , ti assicuro che oggi da qui una di noi non vedrà sorgere il sole. -Piccola ingenua molti cavalieri sono morti nel tentativo di distruggermi e tu da sola hai intenzione di sfidarmi!!! vattene finche sei in tempo, non hai nessuna speranza di uscire viva da qui , ben presto la mia razza dominerà il mondo riducendo tutti gli esseri umani in schiavitù- disse una delle tanteEkatus guardandola dall'alto verso il basso,Brianna corse fino ad una piccola fessura che conduceva all'interno del palazzo era molto stretta ci passava a malapena, Il più era fatto,anche se era molto stanca non poteva riposareora , gli restava solo trovare la regina e trafiggerla non ne aveva idea di dove potesse essere, entrò in varie stanze ma nessuna di esse era quella giusta, Brianna affranta dal suo fallimento abbandonò la missione ma notò una luce verde provenire da una stanza umida e gocciolante, si affacciò all'interno e vide una specie di tomba si precipitò su di essa, aprì il sarcofago e li vi trovò la regina ancora dormiente, si affrettò a trafiggerla con la spada, appena in tempo un secondo di più e sarebbe stata la fine in tutto il regno;, si udì un suono sgradevole tanti gridolii acuti insopportabili per l'orecchio umano, tutte leEkatus stavano morendo, Brianna ce l'aveva fatta il regno era salvo.
