Quella situazione comportò una visione per Elisabeth.
Un attimo dopo si destò.
Era sempre in quella misteriosa stanza, senza Elina, al cospetto di quelle figure e di quel vecchio.
“Non potete decidere di uscire da qui...” disse ridendo il vecchio “... nessuno può... questo non è un sogno... e forse neanche un incubo... dipenderà da voi... sono qui per dirvi che il vostro viaggio deve iniziare... voglio il Fiore... voi portatemelo ed io vi renderò la vostra servitrice... se invece fallirete, lei finirà nell'inferno degli scorticati vivi...” il suo sguardo divenne cupo “... aiutatemi, milady... guardate come sono ridotto... una mummia ormai... eppure il mio potere potrebbe far inabissare tutte le chiese del mondo, sterminare popoli, cancellare la vita da intere regioni... ma ora sono intrappolato qui, in questa salma... aiutatemi, vi supplico...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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