Lady Gonzaga, questa vostra ultima composizione mi è rimasta impressa.
Sono parole che vanno dette a voce, credo, quasi recitate e non solo lette.
A me colpisce che quasi tutti i vostri componimenti contengano quell'alito di malinconia, che spesso sfocia, ma quasi in silenzio, in un'antica tristezza.
Perdonatemi, non voglio certo entrare così profondamente nelle vostre emozioni, ma sto parlando delle mie sensazioni.
Sensazioni destate proprio da quella misteriosa e raffinata afflizione, che sembra quasi la musa ispiratrice dei vostri canti.
O almeno di una buona parte di essi.
E vi ringrazio ancora per aver scelto Camelot come depositaria dei vostri versi.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|