Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-04-2013, 18.48.47   #823
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Più procedeva il cammino della Turbocarrozza, più Elisabeth si sentiva presa da quel viaggio.
Attraversavano una regione perlopiù sconosciuta, fatta di foreste, vallate, colli e monti.
La natura qui era selvaggia, incontaminata, a tratti inaccessibili ed abitata da secoli di leggende e tradizioni.
La civiltà in questi luoghi dalle fattezze primordiali era giunta con le truppe Capomazdesi e i vari mercanti che dal ducato raggiungevano poi tutte le più importanti città del Nord.
Il racconto di Elisabeth sull'antica Tylesia catturò l'attenzione dei suoi compagni di viaggio, soprattutto Enusia.
“Doveva essere una città dai tratti fiabeschi questa Tylesia...” disse sognante.
“In verità” fece Orez “le città, come tutte le cose di questo mondo, sono destinate a nascere, crescere e inevitabilmente a morire.”
“Come siete cinico!” Fissandolo Enusia.
“Eh, è la vita, ragazza mia.” Mormorò il dottore.
Ad un tratto apparve un lungo fiume che tagliava in due la foresta.
Dalle sue acque salivano intensi vapori.
“L'Atlante Temporale” disse Orez “indica che si tratta del Calars, il fiume dalle acque calde... seguendo il suo corso si giungerà poi alla sua foce... lì, secondo i miti, sorgeva Tylesia...”
La Turbocarrozza allora aumentò la sua velocità, percorrendo l'intero corso del Calars.
Erano passati molti anni dall'epopea in cui Tylesia dominava queste terre e oggi era molto più semplice viaggiare attraverso questi luoghi, un tempo sconosciuti e impenetrabili.
E verso il crepuscolo, la Turbocarrozza raggiunse la foce del Calars.
Qui ai loro occhi si mostrò uno spettacolo sconcertante.
Le rovine di una colossale città dominavano l'intero paesaggio.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso