“Avrei preferito uno schiaffo...” disse Guisgard a Talia con un sorriso enigmatico “... almeno sarebbe stata una reazione da donna vera, che tradisce emozioni, sentimenti...” i suoi occhi erano impenetrabili “... loro? Chi sarebbero loro? I vostri cavalieri forse? O gli uomini dell'Arconte? Ah, no... giusto... parlate dei vostri genitori a Sygma? O magari dei pretendenti alla vostra mano, scelti, chissà, proprio da vostro padre... si... avrei preferito uno schiaffo...” si voltò e raccolse la sua camicia da terra.
“Talia...” all'improvviso una voce “... Talia... figlia mia... Talia... non temere... ci sono io ora con te... guarda davanti a te... raccogli quel fiore... ti aiuterà... coglilo, Talia...”
E davanti a lei vi era un fiore.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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