L'aria si era fatta più fresca di colpo e sul cimitero era calato un cupo silenzio.
Talia entrò e si trovò davanti una statua di un Angelo che sovrastava una nicchia dall'aria molto antica.
“Agape, hai creduto in Cristo, vivrai in Dio.” Vi era inciso sulla nicchia.
Poco distante vide poi una nutrita fila di persone.
Si avviavano verso la chiesa del cimitero.
Una macchina lussuosa e con una vistosa ghirlanda le fece comprendere che si trattava del funerale dell'industriale morto.
Era quasi impossibile avvicinarsi oltre, data la folta presenza di persone che affollavano il piccolo spiazzo antistante la chiesa.
Da lontano il sacerdote cominciò a celebrare la messa.
Ma durante l'Eucarestia una voce si alzò dai presenti.
“Come fate” disse “ad essere così cechi? Non capite che nonostante gli sforzi fatti, tutto sta andando nel medesimo modo?”
Cercarono di farlo tacere, ma senza riuscirci.
“La storia si ripete e noi ne siamo schiavi.” Continuò. “Anche Robert de' Taddei l'aveva compreso, ma non è riuscito a farci nulla. Le leggende che fosse stata sconfitto, che si trattasse solo di un antico mito sono state tutte smentite... e oggi piangiamo una nuova vittima...”
La Messa allora si concluse col sacerdote che impartì sui presenti la Solenne Benedizione.
Molte persone si avvicinarono per dare l'ultimo saluto alla tomba dell'industriale.
Ma poi quella voce tornò a mischiarsi alla folla.
“Ora ne è rimasto un altro.” Fece. “Un'ultima vittima e poi non resterà più nessuno dei Taddei. E' tutto vero... la maledizione non è stata vinta... ci hanno raccontato una storia che aveva bisogno di un lieto fine... di un finale che dipingesse i Taddei come invincibili... ma non lo sono... e stavolta non accetteremo nessun finale di circostanza...”
Poi, prima che la bara fosse calata nel terreno, prese la parola l'amministratore delegato della Taddei Corporation, Saome Tondo.
“Oggi ci troviamo ad attraversare un lungo tunnel, amici miei...” disse “... l'improvvisa morte del signor Taddei ci ha lasciati tutti senza più la nostra guida... senza la colonna più alta e robusta della nostra grande famiglia... eppure so... si, lo so... che egli non soffrirebbe nel vederci così. Questa società è il frutto della sua intelligenza, della forza, della sua determinazione. Ed il modo migliore per tenerlo in vita... l'unico veramente giusto, è quello di continuare ciò che lui ha cominciato e definito. Continuare a tenere alto il nome della Taddei Corporation. E noi tutti, insieme, ci riusciremo.”
“Raccontateci la verità!” Ancora quella voce tra la folla. “La verità!”
Alla fine, identificato colui che continuava a proclamare queste cose, fu allontanato da alcuni agenti addetti alla sicurezza.
Talia vide così quell'uomo che veniva portato via dagli agenti.
Portato via insieme a quelle sue strane parole proclamate al vento.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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