“Conosciamo la persona di cui parla, dottoressa...” disse uno dei due ad Elisabeth “... tuttavia non è stato lui ad inviarci qui oggi.”
“Molte cose” fece l'altro “stanno cambiando, dottoressa. Il mondo sta mutando velocemente e bisogna sapersi adattare. E' prerogativa delle menti superiori leggere con anticipo le svolte che si approssimano. Questo ci differenzia dagli animali e dagli esseri inferiori. E questo permetterà di definire la nuova gerarchia umana. Si, noi conosciamo molto di lei. E ancora più cose conosce colui che ci ha inviato. Ma non le spargerà ai quattro venti, stia certa.”
“Però lei oggi non terminerà le sue mansioni qui.” Fissandola il primo dei due. “Deve seguirci subito. C'è una macchina giù che ci sta aspettando. Non abbiate pensieri. Vi riaccompagneremo qui molto presto. Ora, direi che possiamo andare. Ci segua, prego...” e le fece cenno di andare con loro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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