Quell'incidente aveva praticamente bloccato la circolazione sulla strada principale, quella che tagliava in due Città di Capomazda.
L'antica capitale del ducato, infatti, aveva forma longitudinale, caratteristica questa che doveva leggersi nel ruolo che i re avevano dato al primordiale centro urbano destinato poi a svilupparsi nella fiorente città dei Taddei.
Essa infatti, anticamente, era vista come collegamento, passaggio obbligato, tra la capitale del regno, l'odierna Afrapolis, Suession e l'attuale Nuova Casalis.
E quella forma allungata aveva caratterizzato il futuro sviluppo di Città di Capomazda, con una grande arteria centrale a collegare ogni suo quartiere e strada secondaria.
“Mi chiedo...” disse Luke “... cosa mai ha potuto causare quest'incidente... non pensavo fosse così attiva la criminalità in città...” suonò il clacson più volte “... ma dove passi, idiota?” Gridando ad una macchina che lo aveva superato saltando sul marciapiede.
Dopo un po' l'ingorgo cominciò a diminuire ed il traffico a scorrere.
“Non temete...” rivolgendosi Luke a Clio “... conosco delle scorciatoie... arriveremo in tempo al pranzo del nostro miliardario egocentrico!”
E dopo aver imboccato qualche traversa secondaria ed un paio di sensi vietati, l'auto di Luke si ritrovò sulla strada che conduceva sull'antica acropoli cittadina.
E qualche minuto dopo, intravidero il maestoso palazzo dei Taddei.