Dopo quell'annuncio, nel Palazzo dei Taddei vi era il caos.
Tutti gli ospiti ora apparivano inquieti a causa di quella situazione.
E naturalmente tutti gli sguardi furono sul dottor Saome Tondo.
Cominciarono allora a piovere domande, alcune anche assurde, sull'amministratore della Taddei Corporation.
Nel frattempo anche Clio e Luke avevano raggiunto la Sala Grande, in attesa forse di sviluppi e reazioni importanti dopo quelle minacce scioccanti.
“Signori, vi prego...” disse ad un certo punto Tondo “... signori, vi prego... cerchiamo di mantenere la calma... vi prego...”
“Cosa ne pensa, dottore?” Chiese uno dei giornalisti presenti.
“Chi crede siano quei misteriosi terroristi?” Domandò un altro giornalista.
“Perchè hanno fatto il suo nome, dottore?”
“Pagherete la somma richiesta?”
“Signori, vi prego...” cercando di mantenere la calma Tondo “... vi prego... io non sono autorizzato a rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale... riuniremo al più presto il Consiglio e decideremo cosa fare...”
“Ma quell'ultimatum scadrà fra poche ore!” Fece un altro di quei giornalisti.
“Signori, ne so quanto voi...” fissandoli Tondo “... altro non posso dirvi...”
“Ma dov'è il signor de' Taddei?” Domandò Luke. “Non dovrebbe rilasciare una dichiarazione ora? E cercare di tranquillizzare tutti i suoi collaboratori?”
“Non so...” scuotendo il capo Tondo “... non so cosa deciderà di fare il signor de' Taddei... come voi, anche io sto attendendo gli sviluppi di questa situazione...”
Luke allora fissò Clio.
“Forse hanno ragione coloro che definiscono un pivello ed un inetto il nuovo proprietario della Taddei Corporation. Lei cosa ne pensa di tutta questa storia?” Chiese poi alla ragazza. “Che idea si è fatta?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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