Gentile Melisandra...
Credo che sia la prima volta che in questa bizzarra realtà virtuale le nostre strade si incrocino lungo la via che conduce al Seggio Periglioso, ma tenevo a dirvi, dopo le vostre parole apparse nel Giardino dei Silenzi, che le anime pure e leggere non possono essere dimenticate dall'ineluttabile legge del tempo e degli uomin, poichè i loro scritti, le loro musiche, le loro emozioni e le loro passioni continuano nel ricordo di coloro che sapranno tramandarle, come antiche "chanson de geste" mai assopite.
Bardo Emrys,
dall'alto delle vostre rocce scoscese dove le nebbie si annidano perenni vigilando sulle offuscate coscenze degli uomini, questa Storia voi la conoscete bene.
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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