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Vecchio 16-05-2013, 00.41.30   #1202
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Altea così simulò un malore.
Josephine, che comprese le intenzioni della sua amica, cercò di darla a bere al poliziotto.
Quello però non aveva intenzione di fare entrare nel palazzo le due ragazze.
“Se la sua amica si sente poco bene” disse a Josephine “allora chiameremo subito un'ambulanza, così da farla portare in ospedale. Lì avrà tutte le cure del caso.”
“Ma, in verità...” fece Josephine “... ecco, noi... noi in realtà siamo due giornaliste... veramente, ad essere sincera... si, insomma... io sono una cronista... mentre la mia amica è... è un'esperta di storia e letteratura... e volevamo... si, cioè... siamo qui perchè dobbiamo scrivere un libro... un libro sulla storia dei Taddei... la maledizione e tutto il resto...”
“Giornaliste?” Ripetè stupito il poliziotto. “No, mi spiace. Ma ho l'ordine di non far passare nessuno. Ordine dell'ispettore. E ora vi pregherei di andare via. E se la sua amica davvero sta male, allora come detto chiameremo un'ambulanza.”
“Comodo, agente!” All'improvviso una voce.
“Chi è là?” Scattando il poliziotto.
“Ma come? Non riconoscete più gli amici voi della polizia? Sono io... Daiz... Occhio di Falco Daiz... ma per gli amici solo Daiz.” Sorridendo.
“Cosa? Sei tu?” Indispettito l'agente. “Cosa ci fai qui? Nessuno può passare senza autorizzazione! E di sicuro tu non hai nessuna autorizzazione!”
“Ero qui solo per una passeggiata.” Fece Daiz. “Poi ho visto tutte queste auto della polizia e da buon cittadino mi sono insospettito.”
“Non c'è nulla da vedere.” Fissandolo il poliziotto. “Quindi fila.”
“Dovrebbe essere più gentile, agente.” Accendendosi una sigaretta Daiz. “Soprattutto con queste due ragazze... visto che sono con me...”
“Dovevo immaginarlo!” Scuotendo il capo il poliziotto. “Le inventeresti tutte per le tue indagini! Ora però prendi le tue due amiche e fili via! O vi ritroverete tutti in un mare di guai!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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