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Vecchio 16-05-2013, 09.00.18   #1204
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Sorrisi, nel sentire che quella strana figura mi rispondeva.
"...lei dice?" Risposi, senza voltarmi pensando alle parole sul padrone di casa.
"....e io che mi immaginavo il giovane miliardario come uno che ama stare al centro dell'attenzione... Se è come dice lei potrebbe iniziare a starmi simpatico..." Sorrisi "...ma si sbaglia, non lo lasceranno in pace, spieranno ogni sua mossa per dimostrare che non è all'altezza di guidare l'azienda di famiglia.." Scrutai il signor Tondo da lontano "...non aspettano altro, mi creda...".
Finii lo spumante con un sorso deciso "...e comunque, non mi permetto di giudicare chi non conosco, ma soprattutto non sono affari miei...".
Non so perché, ma mi voltai nuovamente verso il corridoio ed osservai quegli occhi.
Restai immobile a guardarli nell'oscurità, passai lentamente dai quadri a quelli della figura immersa nell'ombra.
Mi colpirono le sue parole.

Citazione:
“Lei” continuò la figura “non sembra aver paura di tutta questa storia... perchè? E' incosciente, o soltanto cinica?”
Sorrisi.
"...ha ragione, l'avevo quasi dimenticato ... Dovrei essere terrorizzata, mettermi le mani nei capelli e strillare, si salvi chi può.. Mi dispiace non è nel mio stile... Non è cinismo, né incoscienza.. Temo sia deformazione professionale... Non ci faccia caso... Sono abituata a osservare le cose con distacco e occhio critico.. Le guerre, i massacri.. Vanno contestualizzati... Vede, la mia mente si è già attivata, pensa a cosa scriveranno un domani di questa storia, alle fonti che avranno a disposizione, a quanto saranno contraddittorie...".
Ho già avuto la mia parte di terrore... Non accadrà più..
Sorrisi nuovamente "...beh che dire di lei.. Non è che la veda correre dai giornalisti e dai poliziotti in preda al panico..." Mi voltai nuovamente con un sorriso.
E di nuovo vidi quegli occhi puntati su di me.
"...Sono i Taddei, non è vero?" Indicando col bicchiere ormai vuoto i ritratti alle pareti.
"...mi hanno sempre colpito i loro occhi... Hanno qualcosa di indecifrabile.. Un particolare che non si dimentica, che ti torna in mente quando meno te aspetti....".
Per un momento provai l'insensata voglia di muovere un passo ed entrare in quel corridoio così da dare un volto a quegli occhi.
Ma poi pensai che se quella figura se ne stava nascosta aveva i suoi buoni motivi, e sarebbe stato molto scortese da parte mia violare il suo rifugio.
Mi limitai a sorridere, con gli occhi in quelli della figura, per poi distogliere lo sguardo e tornare ad osservare la sala.
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