"..Dovrebbe essere uno dei Taddei, però, perchè la Gioia abbia effetto... e a quanto ne so ne è rimasto uno soltanto.. deve stare attento.." sorrisi "...ma se è davvero così allora le basterà schioccare le dita e avrà ai suoi piedi le più belle donne di questo paese, amore o no, non credo che perderebbe mai tempo innamorandosi di me...". Mi voltai e feci l'occhiolino all'oscurità.
"...Anche perchè poi dovrebbe farmi innamorare di lei, e.. mi creda.. credo sia un'impresa troppo ardua, anche per uno che vive tra i fantasmi..".
Sentii vibrare il mio smartphone, lo estrassi dalla borsetta e lessi il messaggio.
Citazione:
“Dottoressa, sono Asevol. So che è a quel pranzo nel Palazzo dei Taddei, ma la pregherei, appena può, di passare in facoltà. C'è una questione di cui vorrei parlarle.”
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Sorrisi.
"..Il lavoro mi chiama.." sussurrai.
Era un'ottima scusa per lasciare quel posto, infondo il pranzo non era stato dei migliori, l'annuncio dei terroristi e l'arrivo della polizia avevano trasformato completamente l'atmosfera festosa.
Eppure, pensai, non sapevo nemmeno il nome di quella figura immersa nell'oscurità.
"...Lei sembra conoscere bene questo posto e la sua storia, saprebbe indicarmi anche una via d'uscita? Magari senza dovermi imbattere in quei giornalisti, nei poliziotti, o nel mio accompagnatore.. non ha apprezzato il mio atteggiamento e di certo non capirà il mio lasciare l'edificio con una crisi terroristica in atto..." alzai le spalle "..tanto meglio, cominciava ad essere troppo invadente.." sussurrai "...prenderò la metropolitana...".
Osservai Luke che si agitava insieme agli altri invitati.
Poi, di scatto, mi voltai nuovamente verso il corridoio, e nuovamente trovai quegli occhi fissi su di me.
"..Perchè non viene via con me?" dissi, quasi senza pensarci "..L'ha detto lei stesso: non è lei che vogliono.." sorrisi "..venga con me..." dissi piano "...le va una pizza? Muoio di fame, e non credo che qui proseguiranno con questo pranzo: il re è morto, lunga vita al re.." scrutai quegli occhi per un momento "..Andiamo, offro io... odio mangiare da sola..".
Risi, piano "..Non cercherò di farla innamorare, promesso.." dissi alzando la mano destra come se stessi facendo un solenne giuramento.