Il mio sconosciuto compagno era fantastico.....lo avevo giudicato male....mangiammo quello che in quel momento...il buon proprietario ci offriva e si mise a raccontarmi la sua storia....il suo lavoro, le sue storie d'amore.....tutte finite, senza neanche la possibilità di guardarsi indietro.......giocavo col mio bicchiere pieno di vino e mentre lo sentivo parlare....mi piaceva guardarlo attraverso quel color rosso sangue........" Avete avuto una vita intensa....avete visto un sacco di posti ed avete amato tante donne, tutte con la stessa intensità......avete voluto rimanere solo ...voi e il vostro amico volante....Bene, tocca a me........proveniente da una famiglia di un certo livello.....ho seguito la strada di mio nonno......e ho studiato senza mai guardarmi intorno...ogni ragazzo, ed ogni uomo dopo diventavano un fastidio.....pensavano che essendo donna, dovevo diventare una loro proprietà......sbagliavano,...una storia soltanto e' durata più di altre....ma poi e' finita, doveva finire..........il lavoro e' stato tutto...dimenticavo..amo un gatto.....Pico della Mirandola.......un'amico mi diede lo spunto per il suo nome.... stara' facendo le fusa tra le braccia della mia vicina...traditore....."....Alzai il calice in segno di brindisi e ne bevvi un sorso....e vidi ciò che aveva visto Gem.....avevamo parlato così tanto che si era fatta l'alba........uno spettacolo di paesaggio, mi alzai e gli andai vicina..." Caro Gem..e' da rimanere senza fiato......".....rimasi perplessa alla sua reazione.....non era quello il posto che si aspettava....già..aveva parlato di montagne......ma di quale montagne stava parlando..............uscii fuori per seguirlo, ero scalza e a terra c'era il prato..fradicio e freddo......ma era una sensazione meravigliosa.......parlai ad alta voce..." Gem...ve lo avevo detto io che eravamo morti....siete un testone.....però siamo stati fortunati..questo e' il paradiso...".......
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