Gem fissava quello scenario suggestivo e sconosciuto senza dire nulla.
Fino a quando si voltò a guardare Elisabeth.
“Non siamo morti...” disse “... non nel corpo almeno... forse abbiamo battuto la testa ed ora siamo affetti da qualche allucinazione... o forse, molto più probabilmente, siamo precipitati molto più lontano di quanto avessi creduto... si... non può che essere così...” annuì “... dobbiamo solo cercare il più vicino centro abitato, o una stazione di servizio... mi andrebbe bene anche un commissariato, per quanto detesti le forze dell'ordine... ma ho solo una gran voglia di tornarmene a casa...” fece poi cenno ad Elisabeth di prepararsi “... lasciamo questa casa e andiamo in cerca di aiuto...” mormorò poi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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