Discussione: Enigmi a Camelot
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 21-06-2013, 17.14.50   #1454
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Come si racconta nel nostro Gdr, il leggendario Fiore Azzurro viene citato per la prima volta in un documento scritto nel cosiddetto Codex Nolhiano.
Si tratta di una raccolta di poesie e altri scritti a carattere sacro, risalente, nella sua parte più antica, tra Tarda Antichità e Alto Medioevo.
Per lungo tempo studiosi e filologi hanno pensato di riconoscere in un'unica mano l'autore di questo testo.
Oggi invece si è orientati a credere che ci siano stati più autori, succedutisi negli anni, ad occuparsi della stesura dell'opera, aggiornandola man mano.
La poesia in cui compare il Fiore Azzurro è un componimento anonimo, scritto in versi, che parla della conversione religiosa di un cavaliere in seguito all'essersi innamorato di una giovane principessa.
In realtà la poesia è in gran parte andata perduta e fu inserita nel Codice solo nell'unico frammento conservatosi, che non recante titolo, viene solitamente indicata come “Frammento 93.”
Lo stile poetico è aulico, con richiami all'alta poesia tardo latina, nonostante presenti chiari elementi di derivazione gotica.
Ma l'armonia dei versi, la cadenza ritmata e i preziosismi stilistici che mostra ne fanno un'opera da attribuire certamente ad un personaggio colto, forse un chierico o un signorotto dotato di una certa conoscenza di poesia classica.
E non è dato sapere in che modo egli sia giunto a conoscenza del mito del Fiore Azzurro.
Lo scenario che descrive è simbolico ed astratto, come se il protagonista vedesse tutto attraverso un sogno.
“Il Frammento 93” si conclude con la celebre descrizione del Fiore in un Giardino e i tre modi per esserne il possessore, interrompendosi però prima di rivelare chi fra i tre lo possiede davvero.
Nel corso dei secoli i vari Arciduchi di Capomazda hanno chiamato nella loro corte i più grandi filosofi e pensatori, per cercare di dare una risposta al frammento mancante, senza tuttavia giungere ad una soluzione ritenuta soddisfacente.
E paradossalmente il Codex Nolhiano si apre proprio con un arcano, scritto alla terza pagina che reca queste parole:

"E' quello più autonomo.
Può riportare proibizioni.
Può essere di diversi tipi.
Si può usare nelle misurazioni.
Si studia in varie materie scolastiche.”

E in attesa che qualcuno comprenda la conclusione del leggendario “Frammento 93”, voi, dame e cavalieri, riuscite a risolvere l'arcano?
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso   Rispondi citando