Padre Roberto osservò con attenzione il biglietto e ciò che su di esso era stato scritto.
Poi spostò il suo sguardo sulla spilla che Clio teneva in mano.
“Padre...” disse Oriana, tradendo una forte impazienza “... cosa ne dite? Ora siete convinto anche voi?”
“Dipende...” fece il religioso “... dipende dal significato che voi date a questo biglietto.”
“Beh, mi pare evidente!”
“Ciò che a voi sembra così chiaro, temo invece che per me non lo sia.”
“Andiamo, padre...” fissandolo Oriana “... quella è la sua scrittura...”
“Esistono esperti capaci di riprodurre qualsiasi tipo di calligrafia.”
“E la spilla?”
“Chiunque abbia messo in scena tutto questo” osservò Padre Roberto “può essersi benissimo procurato questa spilla. Del resto i beni personali di molti nobili sono stati confiscati dal governo.”
“Oh, Santo Cielo!” Esclamò la donna. “Ma perchè voi preti siete così bravi ad annientare gli entusiasmi delle persone! Non vi sto chiedendo di far riconoscere al Santo Padre un miracolo accaduto a Santiago de Compostela, ma solo di credere che Sua Maestà è vivo! E che lo tengono prigioniero qui in città!”
“Madama...”
“Si... si...” annuendo la donna “... si, vi chiedo scusa... ma io non riesco a comprendere la vostra titubanza...”
“Madama...” mormorò il prete “... spesso la Chiesa si trova a vivere situazioni complicate... da una parte ci sono i fedeli, che con l'ingenuità di chi ha una Fede semplice, chiedono di veder riconoscere miracoli e profezie... dall'altra, invece, vi sono i suoi avversari che non aspettano altro che coglierla in fallo. E non per amore della verità, ma solo per dimostrare la sua imperfezione, dimenticando, però, che come tutte le cose umane, in quanto retta da uomini, è sottoposta all'errore.”
“Dove volete arrivare?”
“Se io dimostrassi di credere ciecamente” rispose Padre Roberto “che questo biglietto è stato scritto dalla mano di Sua Maestà, supponendo dunque che egli sia stato fatto davvero prigioniero, non potendo dimostrare tutto ciò, sarei poi accusato di tramare contro il nuovo governo. E sapete che i Rossi non attendono altro che chiudere le chiese del regno.”
“Ma chi potrebbe negare l'evidenza?”
“Quale evidenza?” Guardandola il prete. “Direbbero che si tratta di un atto promosso da qualche ribelle nobiliare, avendo così la scusa per portare altri scontri nel paese. Oppure liquiderebbero il tutto riconducendolo ad uno scherzo, magari messo in scena proprio da uno dei loro giovani. E sapete meglio di me come quella gioventù sprecata ama motteggiare e burlarsi di tutto e tutti per le strade. No, madama... questo biglietto potrebbe rivelarsi una trappola... una trappola mortale...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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