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Vecchio 25-06-2013, 00.43.42   #1607
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Quegli uomini che avevano fermato il carro su cui viaggiavano i frati, Altea e Daiz, erano vestiti tutti allo stesso modo.
Pantaloni di pelle, ampi stivali, camicia bianca ed una fascia rossa legata tra la spalla sinistra e il petto.
“Studentessa...” disse uno di quelli fissando la ragazza “... se viaggiate con dei frati, significa che studiate in una delle loro scuole monastiche, vero? Beh, le chiese monastiche non sono più legali a Fisyem. Solo le scuole pubbliche hanno il permesso di istruire.”
“Lei voleva dire” cercò di spiegare Daiz “che è si studentessa, ma in un'altra città... e che non ha nulla a che fare con le scuole religiose o pubbliche di queste terre...”
“Cosa succede qui?” Avvicinandosi al carro un uomo.
“Signore...” voltandosi quello che aveva fermato il carro “... questa donna dice di essere una studentessa e insieme a quell'altro” indicando Daiz “viaggiavano con questi frati... volete che li arrestiamo?”
Il nuovo arrivato, che sembrava essere il capo di quel drappello, fissò con attenzione i due stranieri, per poi soffermarsi a guardare Altea.
“Per ora no...” disse “... anzi, i due stranieri verranno con noi...”
“E i frati?”
“Perquisite tutto ciò che si trova sul carro e poi lasciateli andare.”
“Ma è roba del convento!” Disse uno dei due frati. “Serve per la sussistenza della nostra comunità!”
“Non mettere alla prova la mia bontà d'animo, frate...” fissandolo quell'uomo “... altrimenti potrei ripensarci e non lasciarvi più andare...”
Presero così tutto ciò che si trovava su quel carro e andarono via.
Ma con loro avevano portato via anche Altea e Daiz.
E durante il tragitto più di una volta la ragazza sentì gli occhi di quel misterioso uomo su di lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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