Così, Elisabeth e Gem seguirono l'uomo inviato da Guidox.
Ritornarono allora nel Palazzo Reale, divenuta ormai sede del potere dei Rossi.
Attraversarono il cortile e di nuovo videro la grande statua con dedica.
E nel vederla, Gem lanciò uno sguardo ad Elisabeth.
Furono poi condotti all'interno del palazzo ed attesero di essere ricevuti da Guidox.
Poco dopo il capo dei Rossi li fece chiamare.
Con lui, nella grande Sala delle Udienze, c'era una giovane donna.
“Venite pure avanti...” disse ai due il capo dei Rossi “... costei” indicando la giovane donna “è la servitrice di una nobile dama di Fisyem...” guardò la giovane “... prego, racconta pure ciò che hai scoperto...”
“L'altro giorno” fece lei “ero intenta a servire in tavola, quando ho udito strane parole tra la mia padrona, lady Oriana e sua nipote, la giovane Clio... ebbene, esse parlavano di un misterioso biglietto che la nipote aveva ricevuto nei pressi del castello di messer Yrko di Bumin... un biglietto che loro ritenevano scritto dalla mano del re...”
“Ella” indicando la giovane serva Guidox “è una mia fedele... come dire...”
“Spia?” Sarcastico Gem.
“Fedele servitrice.” Precisò Guidox.
“E noi cosa c'entriamo in tutto questo?” Chiese Gem.
“Semplice...” fissandoli Guidox “... voi indagherete per me... cercando di scoprire cosa c'è di vero in tutto ciò...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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