Questo è un breve e umilissimo componimento che ho voluto dedicare alla regina del mio cuore, spero che, pur nella sua modestia, possa risultare gradito a questo convito:
La mia anima sarà lo scrigno
in cui custodire le tue speranze,
le mie membra saranno una dolce dimora
per la tua sorridente bellezza.
Fra le mie braccia costruirò la tomba
di ogni tua preoccupazione.
Accompagnerò i tuoi passi come una nuvola,
sfiorandoti leggero per non farti cadere;
ci sarò sempre per ascoltarti,
come fa il cielo con la voce delle onde.
Canterò il tuo nome alle stelle,
ed esse arrossiranno, gelose della tua luce.
Mi schiuderò nello splendore della tua grazia,
come un fiore davanti ai primi raggi del mattino.
Perché tu sei l’oceano in cui si perde la mia mente,
la culla che dolce accoglie i miei tormenti
Sei una febbre che mi assale, e la sua stessa cura.
Sei il coraggio che mi spinge a eccellere,
e la paura che tu possa andar via.
Sei il mio passato che infine mi risarcisce,
sei la gioia di ogni mio presente,
l’ardente mia speranza in un nuovo domani.
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