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Vecchio 11-07-2013, 17.06.18   #1851
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Capitolo VI: Il Palio, la Pantera, Pestifero e il principe


“Così cavalcò il duca, così cavalcò il vittorioso con il fior d'ogni cavalleria nel suo esercito, finchè giunse a Tebe e francamente scavalcò in un campo dove disegnava dar battaglia.”

(Geoffrey Chaucer, I Racconti di Canterbury)

Guisgard guardò Talia.
“Non ti preoccupare...” disse sorridendole “... forse è per questo che siamo arrivati qui... forse per questo mio zio ha lasciato quegli indizi da seguire... ma non accadrà nulla di male... te lo prometto...” e le accarezzò il viso dolcemente “... accetto...” rivolgendosi poi a Carlo “... accetto... presterò il mio volto al vostro re, anche se dubito che riusciremo ad ingannare i vostri nemici...”
“No, forse loro no.” Mormorò Carlo. “Per il semplice motivo che sono stati loro, con ogni probabilità, ad imprigionare il principe Ardena. Ma proprio per questo non potranno smascherarvi. Se lo facessero, svelerebbero la loro congiura.”
“E come mi accoglieranno?” Inquieto Guisgard. “Prostrandosi ai miei piedi?”
“Inizialmente saranno sorpresi.” Rispose Carlo. “E prenderanno tempo. E noi dobbiamo essere abili ad agire in quel momento. Sfruttare tutto a nostro favore.”
“Avete una risposta a tutto, vero?”
“Si.” Annuì Carlo. “E' così. Il mio ruolo, il mio paese e il mio re mi impongono di averne.”
“Ma non è il mio re, né il mio paese.”
“Credete?” Fissandolo Carlo. “Sua Maestà ha il vostro stesso sangue. Quanto ad un paese, non basta nascervi per esserne cittadino. Bisogna amarlo.”
“Ho una sola condizione.”
“Quale?”
“Dovete garantirmi che Talia non correrà rischi.”
“Sarà sempre con voi.” Fece Carlo.
“E come?”
“Diremo, per giustificare il vostro allontanamento, che era motivato dall'amore... lady Talia sarà la donna che voi presenterete al popolo come vostra fidanzata.”
“Dobbiamo chiederle se è d'accordo.” Sorridendo Guisgard. “Magari pretende una dichiarazione come si deve.” Si voltò a fissarla. “Beh, se io faccio il re, tu potrai fare la mia regina, no?” Le fece l'occhiolino, forse per sdrammatizzare tutta quell'incredibile situazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 22-07-2013 alle ore 18.56.10.
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