Quelle parole di Talia a Clio rivelarono ogni cosa.
Ma non ci fu il tempo di replicare.
Nel padiglione era appena entrato qualcuno.
Erano degli uomini con abiti che ne tradivano in modo chiaro l'identità.
“Voi...” disse a quelli Ippio “... cosa fate qui? Questa contrada è fedele al re!”
“Calmati...” con voce bassa Giacomo il Nero “... lo siamo tutti qui... siamo tutti fedeli al principe... e per questo siamo qua... Sua Maestà verrà con noi al Palazzo Reale, dove riceverà cure e potrà riposarsi.” E diede ordine ai suoi di portare con loro il principe ferito.
“Non potete!” Disse Carlo. “E' ferito e non può muoversi! Lo sapete bene!”
“Ho avuto questi ordini.” Fissandolo il Nero. “Procedete.” Rivolgendosi ai suoi.