Restai immobile e gelida ad ascoltare le parole dell'uomo, senza che nessuna di esse potesse raggiungermi o ferirmi.
Avrei potuto ribattere per ore, ma sapevo che non avrebbe portato a nulla.
Mi imposi di controllarmi e di restare impassibile.
Non so come, ci riuscii.
"Bene.." dissi poi, calma, quando il nobile finì il suo discorso "..a quanto pare siamo pari, io ho giudicato il vostro piano, voi avete giudicato il mio... ma non credo che discutere tra noi possa portare a qualcosa di buono.. sfortunatamente ho la pessima abitudine di dire sempre quello che penso..".
Tesi la mano verso l'uomo che aveva parlato "..Che ne dite ora di una tregua, e di unire le forze, per il bene di Chanty?" sorridendo appena "..vogliamo tutti la stessa cosa, o sbaglio?".
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