Ero corsa via più velocemente che potevo, senza voltarmi indietro... corsi attraverso il prato, verso il bosco e, appena lo raggiunsi, mi immersi subito al suo interno...
continuai ad arrancare tra l’erba alta e la vegetazione, senza pensare troppo a dove andavo...
non sentivo quasi più la voce di Giacomo che gridava e mi ingiungeva di fermarmi, ormai, ma continuai a correre, passando sotto i rami più bassi ed inoltrandomi sempre più in quella fitta foresta...
Infine mi fermai, ansimante, e rimasi in ascolto.
Silenzio.
Ascoltai ancora, per vari minuti...
ma neanche il pur minimo rumore giungeva a me.
Mi rasserenai: forse ero davvero riuscita a sfuggire al Nero. Almeno per il momento.
Vedevo una luce poco più avanti di me, come se la foresta in quel punto diradasse un poco...
mi avvicinai cauta, allora, e scorsi quell’irregolare radura, e al cento quella casa...
Per qualche momento rimasi immobile, seminascosta tra gli alberi...
non vedevo nessuno e mi chiedevo chi mai potesse abitare là, in mezzo al bosco...
esitai per molti minuti, incerta...
infine mi decisi, conscia che se fossi rimasta lì fuori avrei rischiato di farmi ritrovare da Giacomo...
feci qualche timido passo avanti, allora, ed attraversai la radura, accostandomi alla casa...
mi guardai intorno ancora per un momento, poi bussai piano.
__________________
** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
|