Barriel fissò Clio e non disse altro.
Poi l'arrivo degli uomini di Ippio attirarono l'attenzione di tutti i presenti.
“Lui e lo straniero” disse uno dei nuovi arrivati a Clio, riferendosi ad Ippio e a Gem “hanno rincorso il Nero... e noi... noi non abbiamo avuto il coraggio di seguirli...” e chinò lo sguardo.
Elisabeth ascoltava in silenzio.
“Non potete lasciarli alla mercé del Nero...” fece Bariel “... non possiamo...”
“Chi avrà il coraggio di sfidarlo?” Chiese un altro di quegli uomini.
“Ci andrò io...” all'improvviso Guisgard “... sto già meglio... voglio incontrarlo... sono il vostro principe... aiutatemi ad alzarmi da questo letto...”
“No...” fissandolo Bariel “... non siete tenuto a farlo...”
“Come sarebbe?” Stupito Guisgard.
“Conosco il principe da piccolo...” mormorò il vecchio “... ed ero con lui quando venne qui e chiese di poter cavalcare uno dei cavalli della contrada... lo vidi cadere e procurarsi la ferita alla spalla... ferita che voi non avete...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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