A quelle parole di Clio, Guisgard la fissò.
“Non ho idea di cosa possano significare...” disse il Taddeide.
“La Gioia” all'improvviso una voce dietro i quattro “è la felicità più alta, quella totale. E niente può riempire il cuore, l'anima e l'intera vita come essa.” Era un giovinetto dai boccoli biondissimi e gli occhi azzurri. “E' per raggiungerla che si cerca il Fiore Azzurro. E quando chi, come voi, non giunge ancora a trovarlo e a vederlo, il cuore gli si riempie di malinconia e tristezza, avvertendo un vuoto senza fine...”
“Il Fiore Azzurro?” Ripetè Guisgard.
“Si...” annuì il giovinetto “... per questo siete qui...”
“Come sarebbe a dire?” Fissandolo Gem. “Noi non sappiamo neanche cosa sia!”
“Ogni ricerca” sorridendo il giovinetto “ignora la sua meta...”
“Dov'è Talia?” Chiese Guisgard.
Il giovinetto lo guardò e sorrise nuovamente.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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