Nicolò fu felice nel vedere la giovane Eilonwy raggiante per quel dono.
“Così dicono...” disse poi “... pare sia davvero appartenuta a Clorinda... e secondo la leggenda la stava impugnando quando fu battezzata dal suo Tancredi...” sorrise “... insomma con questa spada sarai una perfetta amazzone!” Rise di gusto.
“Una ragazza del suo lignaggio” fece il padre di lei “non può avere oggetti simili.”
“Sciocchezze, fratello mio!” Scuotendo il capo Nicolò. “Anzi, penso che tu sia troppo severo con tua figlia. E' una ragazza in gamba e deve imparare a conoscere il mondo.”
“Davvero?” Contrariato il padre.
“Si, davvero.” Annuendo Nicolò. “E forse dovresti farla venire con me a Sygma. Sarebbe utile per la sua educazione.” Guardò Eilonwy. “Cosa ne pensi, Eilonwy?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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